Annalena Tonelli

Annalena Tonelli, nata a Forlì nel 1943, è stata missionaria laica tra i poveri dell’Africa, dove approda nel 1969.
Molte le opere da lei attivate in Kenya e in Somalia, tra cui spiccano, a Borama, la Scuola speciale per sordomuti e bambini disabili e il Centro antitubercolosi, che assiste e guarisce migliaia di ammalati.
Proprio a Borama viene uccisa il 5 ottobre 2003, di sera, mentre torna a casa, dopo trentacinque anni vissuti a testimoniare la radicalità evangelica in terra musulmana.

Nei suoi scritti, dei quali ho pubblicato degli stralci, traspare la sua fede cristallina e la sua gioia di donarsi tutta per i più poveri.
Le sue opere testimoniano che la fede sa smuovere le montagne.

Certo la sua voce è spesso piccola e silenziosa… ma poi LUI è nella celletta della nostra anima e non dovrebbe essere così difficile scendere laggiù ed abitare con LUI. Parole? NO. Verità. Realtà. Certo, per la maggioranza di noi uomini sarà ed è necessario fare silenzio, quiete, spegnere il telefonino, buttare il televisore dalla finestra, decidere una volta per tutte di liberarsi dalla schiavitù di ciò che appare e che è importante agli occhi del mondo ma che non conta assolutamente agli occhi di DIO, perché si tratta di non-valori. Ai piedi di DIO noi ritroviamo ogni verità perduta, tutto ciò che era precipitato nel buio diventa luce, tutto ciò che era tempesta si acquieta, tutto ciò che sembrava un valore, ma che valore non è, appare nella sua veste vera e noi ci risvegliamo alla bellezza di una vita onesta, sincera, buona, fatta di cose e non di apparenze, intessuta di bene, aperta agli altri, in tensione onnipresente fortissima affinché gli uomini siano una cosa sola.

Alcuni riferimenti per approfondire:
Santi e beati
Testimoni del tempo
Comitato di Forlì

Annalena Tonelli (-6)

Carissimi tutti è Natale. Da Mogadiscio arrivano brutte notizie, i bombardamenti sono aumentati di intensità … qui la gente è esausta, terribilmente provata.

Ho il cuore in una morsa, eppure quale Natale più vero di questo, nell’attesa del Salvatore che tutti agognavano … tutti consapevolmente o inconsapevolmente attendiamo la venuta del Signore, la liberazione, la rinascita … nuovi cieli e nuova terra.

Ed ecco che questo Signore viene e nasce in un paese dilaniato dalla guerra, dove si nasce e si muore come se non si nascesse o non si morisse.

Annalena Tonelli

Annalena Tonelli (-7)

Luigi Pintor, un cosiddetto ateo, scrisse un giorno che non c’è in un’intera vita cosa più importante da fare che chinarsi perchè un altro, cingndoti il collo, possa rialzarsi.

Così è per me.

E’ nell’inginocchiarmi perchè stringendomi al collo loro possano rialzarsi e riprendere il cammino, o addirittura camminare dove mai avevano camminato, che io trovo pace, carica fortissima, certezza che tutto è grazia.

Annalena Tonelli (-8)

L’Eucaristia ci dice che la nostra religione è inutile senza il sacramento della misericordia, che è nella misericordia che il cielo incontra la terra.

Se non amo, Dio muore sulla terra, che Dio sia Dio io ne sono causa, dice Silesio, se non amo Dio rimane senza epifania, perchè siamo noi il segno visibile della sua presenza e lo rendiamo vivo in questo inferno di mondo dove pare che lui non ci sia, e lo rendiamo vivo ogni volta che ci fermiamo presso un uomo ferito.

Alla fine, io sono veramente capace di lavare i piedi in tutti i sensi ai derelitti, a quelli che nessuno ama, a quelli che misteriosamente non hanno nulla di attraente in nessun senso agli occhi di nessuno.

Annalena Tonelli

Annalena Tonelli (-9)

La consuetudine del nome di Dio ripetuto incessantemente che già aveva sconvolto ed affascinato la mia vita con i racconti del Pellegrino russo prima della mia partenza, ha trasformato la mia vita permanentemente.

Rendo grazie ai mie nomadi del deserto che me l’hanno insegnato.
Poi la vita mi ha insegnato che la mia fede senza l’amore è inutile, che la mia religione cristiana non ha tanti e poi tanti comandamenti ma ne ha uno solo, che non serve costruire cattedrali o moschee, nè cerimonie nè pellegrinaggi … che quell’eucaristia, che scandalizza gli atei e le altre fedi, racchiude un messaggio rivoluzionario:

«Questo è il mio corpo fatto pane perchè anche tu ti faccia pane sulla mensa degli uomini, perchè se tu non ti fai pane, non mangi un pane che ti salva ma mangi la tua condanna».

Annalena Tonelli

Annalena Tonelli (-10)

E poi quella loro preghiera cinque volte al giorno … l’interrompere qualsiasi cosa si stia facendo, anche la più importante, per dare tempo e spazio a Dio.

Da quando sono con loro, sono trent’anni che io mi struggo perchè nel nostro mondo noi fermiamo i lavori, ci alziamo se dormiamo, interrompiamo qualsiasi discorso per fare silenzio e ricordarci di Dio, meglio se insieme ad altri, per riconoscere che da lui veniamo, in lui viviamo, a lui ritorniamo.

Annalena Tonelli

Annalena Tonelli (-11)

Per i piccoli sì, i sofferenti, io impazzisco, perdo la testa per i brandelli di umanità ferita, più sono feriti, maltrattati, disprezzati, senza voce, di nessun conto agli occhi del mondo, più io li amo.

E questo amore è tenerezza, comprensione, tolleranza, assenza di paura, audacia.
Questo non è un merito. E’ una esigenza della mia natura.

Ma è certo che in loro io vedo lui, l’agnello di Dio che patisce nella sua carne i peccati del mondo, che se li carica sulle spalle, che soffre ma con tanto amore … nessuno è al di fuori dell’amore di Dio.

Annalena Tonelli

Annalena Tonelli (-12)

I piccoli, i senza voce, quelli che non contano nulla agli occhi del mondo, ma tanto agli occhi di Dio, i suoi prediletti, hanno bisogno di noi, e noi dobbiamo essere con loro e per loro e non importa nulla se la nostra azione è come una goccia d’acqua nell’oceano.

Gesù Cristo non ha mai parlato di risultati.
Lui ha parlato solo di amarci, di lavarci i piedi gli uni gli altri, di perdonarci sempre … i poveri ci attendono.

I modi del servizio sono infiniti e lasciati all’immaginazione di ciascuno di noi. Non aspettiamo di essere istruiti nel campo del servizio. Inventiamo … e vivremo nuovi cieli e nuova terra ogni giorno della nostra vita.

Annalena Tonelli

Annalena Tonelli (-13)

Noi dobbiamo metterci in ascolto, dobbiamo fare silenzio, dobbiamo crearci un luogo di quiete, separato, anche se spesso necessariamente vicino agli altri, come una mamma che non può stare a lungo lontana dai suoi bambini.

Infatti per amare non sempre basta il nostro cuore, il nostro desiderio, la nostra sete di Dio.

E’ parte dell’esperienza di chiunque decide di mettersi al servizio dei poveri che i poveri non sono facili da amare e che il cuore dell’uomo, anche di quello che si dona, può essere misteriosamente molto duro.

Annalena Tonelli

Annalena Tonelli (-14)

L’amore è un’arte, così come la vita è un’arte ma c’è un fattore necessario per diventare maestro in qualunque arte: non deve esserci niente di più importante.

La vita ha un senso solo se si ama, nulla ha un senso al di fuori dell’amore … solo l’amore fa respirare, crescere e fiorire.

Solo l’amore fa sì che tutto crediamo, che tutto sopportiamo, che tutto speriamo.

Annalena Tonelli