Ricominciamento

Faccio alcune considerazioni sui primi due capitoli del libro del profeta Osea; sono il riassunto delle prime due lezioni della Scuola Biblica alla quale sto partecipando.

startDio parla al profeta Osea (seconda metà dell’VIII sec. a.C) ordinandogli di prendere in moglie una prostituta; con lei genererà tre figli di prostituzione : Izreèl, Non-amata, Non-popolo-mio.

L’esperienza di fallimento del rapporto di marito fa capire a Osea come anche l’unione tra Dio (lo sposo) ed il popolo di Israele (la sposa) stia attraversando un periodo buio a causa della prostituzione del popolo di Israele a idoli, che non fanno altro che allontanarlo dal Signore (OS 1, 1-8).

Nel primo capitolo è descritta la vocazione di Osea, una chiamata che inizialmente sembra portare ad un fallimento, con un annullamento crescente e progressivo.

Dal punto più basso in cui è arrivato Osea, che vive nella sua carne il tradimento del popolo di Israele, Dio interviene per risollevarlo, dicendogli : ricominciamo da capo.

Quanti amori sono così, sembrano finiti per poi ricominciare con un ardore rinnovato.

E l’amore di Dio per il suo popolo è così come l’amore del marito per sua moglie: riprende vigore con una nuova seduzione, un nuovo nome, un nuovo patto, una nuova scrittura matrimoniale, una nuova fecondità.

Ma vediamo i passaggi che Dio fa nel ricominciare il suo rapporto con il suo amato popolo di Israele.
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L’altra metà di me

Commento al Vangelo del 4 ottobre 2009, XXVII domenica del tempo ordinario (anno B)
prima parte

+  Dal Vangelo secondo Marco (10, 2-12)
In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla».
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».

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Al principio

Per ogni cosa c’è sempre un inizio. Ripenso a quello che è stato il principio della relazione con mia moglie, ed a quello che è venuto dopo, ma non basterebbe un giorno intero a raccontare il grande dono col quale Dio ci ha fatti incontrare; mi vengono in mette solo delle nude parole, che metto così di seguito in ordine cronologico (almeno credo …) :

corteggiamento, seduzione, conoscenza, innamoramento, scelte, progetti, sacramento, unione, procreazione, sguardo comune, figli, futuro, …

Gesù ricorda quale è stato il principio della creazione citando il brano della Genesi dove la donna viene creata a partire da una costola dell’uomo (Gn 2, 21 ) ; qui ribadisce anche che questa unione benedetta da Dio non deve essere infranta dall’uomo; il fatto che Mosè abbia permesso all’uomo di ripudiare la donna è motivato da una “malattia del cuore” che viene descritta anche in altre parti della Bibbia (vedi qui); e l’atto di ripudio costituiva un rimedio per limitare i danni nei casi dove le durezze di cuore prevalevano sulla volontà di Dio.

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