Dal libro di Ester (Es 4,17)
Tu sei benedetto, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe. Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso all’infuori di te, o Signore, perché un grande pericolo mi sovrasta.
Io ho sentito dai libri dei miei antenati, Signore, che tu liberi fino all’ultimo tutti coloro che compiono la tua volontà. Ora, Signore, mio Dio, aiuta me che sono sola e non ho nessuno all’infuori di te.
Vieni in soccorso a me, che sono orfana, e poni sulle mie labbra una parola opportuna davanti al leone, e rendimi gradita a lui. Volgi il suo cuore all’odio contro chi ci combatte, a rovina sua e di quanti sono d’accordo con lui.
Quanto a noi, liberaci dalla mano dei nostri nemici, volgi il nostro lutto in gioia e le nostre sofferenze in salvezza.
Ester è una bellissima figura che ci viene tramandata dall’Antico Testamento.
Giovane donna ebrea, sposa del re Assuero, nel momento in cui il popolo ebreo rischia di essere sterminato per causa del perfido Aman, si trova davanti alla responsabilità di intercedere presso il re per salvare il suo popolo.
Il brano sopra è una parte della preghiera che Ester rivolge a Dio per preparsi ad andare a chiedere giustistizia per il suo popolo e così salvare i Giudei. Ed il re la ascolterà ed il popolo ebreo sarà salvo.
Ester (la regina), Assuero (il re) , Aman (il “cattivo”), Mardocheo (zio cugino e tutore di Ester e suo mentore) sono dei bellisimi personaggi che fanno parte della storia del popolo di Israele.
Ester è anche il nome che abbiamo dato a nostra figlia, che nascerà a maggio.
Nicodemo (di notte) 
Ci sono dei momenti in cui ho la certezza che la Bibbia, ogni parola della Bibbia, ogni suo personaggio p situazione è storia dell’umanità, storie di uomini e storie di oggi.
Sembrerà assurdo, ma davvero è come se ci venisse fornito sia il problema che la soluzione anche se è vero che qualcuno prende queste “risoluzioni” come favole a lieto fine.
Effettivamente tutto ha l’aria di favola a lieto fine, ma solo perchè lo spazio di tempo – leggendo – si contrae e diventa brevissimo e così si cade nel tranello di una “risoluzione divina immediata”, da un giorno con l’altro.
L’altro problema è che sempre si va a guardare il problema e la risoluzione, rarameente (quasi mai) si va invece a guardare profondamente COME AFFRONTARE UN PROBLEMA PER QUANTO GRANDE SIA.
L’atteggiamento di Ester è di grande fede, di grande coraggio e di grande intelligenza.
la fiducia di Ester è quella di credere anche che c’è sempre del buono nelle persone e se invece questo buono non esiste, allora il male si distrugge con le sue stesse armi.
Ester è l’atteggiamento di piena fiducia di chi sa che il male ha vita breve, la menzogna inganna anche se stessa …
Dovremmo prendere Ester come donna dei nostri giorni, come colei che ha giocato bene i suoi talenti e li ha giocati nella preghiera … e a suo rischio e pericolo.
Grazie Nicodemo … grazie per aver dato la possibilità a tutti noi di ripensare all’atteggiamento giusto davanti alle grandi difficoltà o – peggio ancora – quandoo veniamo investiti da grandi responsabilità.
… e non potevate scegliere miglior nome per la vostra bambina
mi picerebbe avere il commento del capitolo 6 di ester e in particolare versetto 11 grazie solo in posta privata grazie