Riconoscere

Quanta difficoltà si legge nei Vangeli nel riconoscere il Signore Risorto!!!!

Ma come mai?

Sì, certo, ce lo hanno spiegato il motivo per cui nessuno Lo ha riconosciuto nell’immediato, ma io ho un dubbio considerando un’esperienza che tutti hanno vissuto: quando si incontra – ad esempio – un collega di lavoro al mare o in montagna o in luogo distante decine di km. dal luogo consueto.

Ma credo ci sia anche un altro motivo per cui donne ed apostoli non hanno riconosciuto Gesù Risorto immediatamente: la condizione di Risorto non fa parte della nostra esperienza umana e quindi il nostro cervello dubita e non riconosce … anche se cuore ed occhi lo fanno come se fossero organi che per un attimo si separano dai comandi cerebrali.

La nascita (Natale) e la morte (Venerdì Santo) sono esperienze nostre, ma la Resurrezione ci sfugge e sfugge alla nostra razionalità.

Riconosciamo il Cristo Crocifisso, ma facciamo fatica (ancora oggi) a riconoscere il Cristo Risorto perchè la risurrezione non fa parte della nostra esperienza e conoscenza umana.

La stranezza, però, è stato Tommaso. Il discepolo che ha dubitato, quello che voleva le prove, quello che ancora oggi viene commentato come “poca Fede”. Bene, questo discepolo, non ha avuto dubbio alcuno a riconoscere Gesù Risorto alla sola vista: il voler mettere il dito nelle ferita era solo perchè voleva essere sicuro, ma comunque sia, Tommaso ha riconosciuto il Signore alla sola vista.

Tommaso ci vedeva bene e voleva solo portare al cervello la prova che quello che vedeva era reale: ha imposto al cervello la volontà del cuore e degli occhi.

Credo non ci sia Fede più bella e grande di questa.