Qualcuno è padre
Qualcuna è madre
Ma tutti siamo figli.
Mai dimenticare questo: il dimenticarlo significa perdere la propria identità.
Significa diventare supponenti, fini a sé stessi, a volte spietati, spesso insensibili.
L’essere figli è un elemento comune a tutti, nessuno escluso … persino Nostro Signore è rimasto in questa condizione di figlio.
Mai dimenticare di essere figli perchè smetteremmo di essere umani.
Per sapere dove si va è necessario sapere da dove si proviene, è necessario conoscersi e riconoscersi.
Anche questo è essere figli e come tutti i figli devono onorare ed essere grati ai genitori i quali – a loro volta – sono grati ai loro e così si forma una catena indistruttibile di gratitudine.