Svezzati

Io invece resto quieto e sereno:
come un bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è in me l’anima mia.

SVEZZATO …. quindi non dipendenti dalla madre come un bambino NON ancora svezzato.

Mi endo conto che spesso siamo proprio dei bambini NON svezzati attaccati a “madri” di tutti i tipi.

 

7 Replies to “Svezzati”

  1. Sì: a madri, matrigne, mammane…e pure alle loro caricature!
    Mi mette sempre un po’ tristezza notare come questo versetto sia abusato solo per invitare a una “serenità” che molti confondono con l’impassibilità e che talora sdogana sotto sotto l’aspirazione a starsene tranquilli senza prendersela per niente…
    La tua notazione è bella e giusta: tanto piu’ che , se ci si pensa, il bambino svezzato in braccio alla mamma sta sì quieto e sereno: ma per tornare, tranquillizzato, a scatenarsi come e piu’ di prima …:)

  2. Già, Lorenz, è la stessa tristezza che provo io. Una tristezza venata da fastidio specialmente quando ci viene citato giusto per “lavarsene le mani”.
    Non ho scritto tutte le considerazione che sono nate da questo versetto, ma quello che tu hai scritto è esattamente la prima cosa che fa un bimbo quando cresce ed inizia ad essere autonomo.
    Non si “lascia vivere”, non sopravvive, ma vive intensamente ed è pieno di entusiasmo.
    Un bimbo pensante ed impegnato a vivere nella vita.

    La serenità cristiana, questa serenità di “bimbo svezzato in braccio alla madre” è la serenità che straordinariamente inonda quando proprio tutto ci trascina nell’ansia, nella paura, nella sfiducia.
    E’ quella “serenità” che non fa stare tranquilli, ma riesce a muovere anche quando pare di essere stati messi al muro.

    Fino a quando sentiremo citato questo versetto in modo così errato?

    Grazie Lorenz

    P.S.: ho appena accennato l’argomento sperando che qualcuno ci aggiungesse qualcosa. Ho sperato che molta gente ci avesse fatto caso a questa particolarità che – ahimè – non viene mai commentata nelle omelie.

  3. Ciao Anna, Ciao Gianangelo,
    è un bel pò che non Vi leggo ed allora ne approfitto della vicinanza del Natale per fare a Voi ed a tutti i visitatori di questo sito, i miei più sentiti auguri di Buon Natale perchè queste occasioni di gioia interiore possa portare ad una vera e propria rinascita in spirito e verità.
    Buon Natale a tutti!
    Romeo.

  4. Fraternamente ti posso solo dire che l’unico Amico a cui ci possiamo abbandonare completamente è Gesù l’unico che ha un’ acqua che disseta tutti i nostri mali, ha una Parola che entra nei meandri e nei tuguri della nostra interiorità ed una Luce che li illumina in modo che noi possiamo ricoscere i nostri errori. Ti sono vicino in spirito e farò un pensiero di comunione a Natale per poter essere uniti nell’unica Unità d’Amore Cristo Gesù.
    Se vuoi possiamo comunicarci anche privatamente a mezzo e-mail.
    Ciao.
    Romeo.

  5. (Nm 6, 22-27)
    Ti benedica il Signore
    e ti custodisca.
    Il Signore faccia risplendere per te il suo volto
    e ti faccia grazia.
    Il Signore rivolga a te il suo volto
    e ti conceda pace”.

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